La risposta della Flotilla all’appello del Presidente della Repubblica è una lezione di dignità e coraggio per i commentatori e gli esponenti politici che hanno attaccato e dileggiato persone che stanno mettendo a rischio la propria vita. Mentre il governo Meloni continua a essere complice del genocidio ci sono persone che hanno messo i propri corpi al servizio della causa dell’umanità che oggi si identifica con il popolo palestinese.
Il governo fascista di Israele ha lanciato minacce che avrebbero meritato unanimi parole di condanna.
Israele dal 2007 occupa illegalmente le acque palestinesi e blocca Gaza. Un attacco in acque internazionali o in quelle palestinesi davanti a Gaza sarebbe un’ulteriore conferma della natura terroristica di uno stato con cui l’Italia continua ad avere relazioni di amicizia e alleanza.
Le barche della Flotilla non portano bombe ma aiuti.
Mattarella l’appello lo faccia a Israele chiedendo che non venga attaccata la Flotilla e che l’Italia considerebbe un atto inaccettabile di pirateria e terrorismo qualsiasi intervento contro le imbarcazioni e i loro equipaggi.
Rifondazione Comunista ribadisce il proprio sostegno alla Global Sumud Flotilla e invita a partecipare allo sciopero che indiranno Cgil, Usb e altri sindacati in caso di attacco.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista