Una sola data! Convergere! Oggi l’ USB è la CGIL hanno dichiarato l’intenzione di indire un nuovo sciopero generale. Uno scudo necessario per le barche della Flotilla che si stanno dirigendo verso Gaza. Questa notte già si è manifestata la volontà della banda genocida di Tel Aviv di impedire con ogni mezzo la navigazione verso la striscia. Persino il governo Italiano, che non può più voltarsi dall’ altra parte, è stato costretto ad inviare una Fregata, per impedire che accada il peggio. Troppo forte è l’ indignazione che sale nel nostro paese, troppo grandi sono state le manifestazioni in questi giorni, insostenibile il prezzo da pagare se Israele aggredisce la Flotilla in violazione del diritto internazionale. L’indignazione popolare e la potenza multitudinaria che si è espressa nelle piazze e nelle strade italiane, oltre ogni logica di rappresentanza e di auto rappresentazione delle organizzazioni, impone di convergere in un’ unica data di sciopero e mobilitazione.
Di fronte all’orrore del genocidio la convergenza è un dovere.
Il prossimo sciopero per Gaza si svolga nella stessa data per bloccare tutto davvero.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Paolo Benvegnù, responsabile lavoro del Partito della Rifondazione Comunista