Il risultato era atteso ma non di queste proporzioni. Con una grande partecipazione al voto, soprattutto dei giovani, la città di New York ha da oggi il sindaco più a sinistra della sua lunga storia. Schiuma rabbia Donald Trump e con lui il notabilato miliardario, anche democratico, che aveva sempre governato la città con i tradizionali metodi: ordine, legge e affari, lasciando gran parte della Grande Mela nella povertà. Zohran Mamdani, il giovane sindaco appena eletto, parla il linguaggio della pace, della giustizia sociale, del salario minimo e della lotta contro la povertà. Si è provato a terrorizzare i cittadini annunciando tagli ai bilanci in caso di sua vittoria, lo si è presentato come il “pericoloso musulmano” ma non è bastato. Rifondazione Comunista non può che augurarsi che questa vittoria segni l’inizio dell’ascesa di una vera sinistra in Usa, quella di Sanders, di Ocasio Cortez, di tante altre e altri che non condividono le folli idee fasciste e imperialiste finora dominanti. Per approfondire quanto sta accadendo non solo a New York, domani, giovedì, 6 novembre, alle ore 19.00, come partito, il nostro compagno Stefano Galieni, intervisterà due importanti dirigenti di questa componente politica che va sotto il nome di di Democratic Socialists of America (DSA) di cui fa parte Mamdani.
Sarà possibile ascoltarla su faceebook e sul canale youtube.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Anna Camposampiero, responsabile esteri, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea




