Rifondazione Comunista, al termine di un complesso e approfondito confronto con la coalizione che sostiene la candidatura di Giovanni Manildo alla presidenza della Regione Veneto, avendo ricevuto risposte positive alle proprie proposte, decide di sostenere la sua candidatura.
La nostra decisione nasce dalla consapevolezza che, al di là della persistente narrazione autocelebrativa della destra di governo e della sua propaganda sulle presunte eccellenze del “modello veneto”, la realtà sociale, economica e ambientale della regione racconta ben altro.
Negli ultimi anni si è registrato un forte incremento del lavoro povero, che colpisce in particolare giovani, donne e lavoratrici e lavoratori migranti; è cresciuto in modo esponenziale il consumo di suolo, rendendo il territorio più fragile di fronte al moltiplicarsi dei fenomeni meteorologici estremi; i livelli di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo restano tra i più alti d’Europa, con effetti significativi sulla salute della popolazione, aggravati dalla progressiva riduzione delle attività di cura e prevenzione.
Anche la sanità pubblica veneta, pur conservando alcune storiche eccellenze, mostra segnali di arretramento, con ritardi crescenti nella diagnostica e un preoccupante aumento del ruolo del privato. A ciò si aggiunge la crisi del modello produttivo regionale, aggravata dall’assenza di una politica industriale seria e dall’insistenza nel riproporre schemi economici basati su bassi salari e precarietà, che spingono molte giovani e molti giovani a cercare altrove migliori opportunità di vita e di lavoro.
La regione è inoltre colpita da una decrescita demografica significativa, mentre diversi settori produttivi sopravvivono grazie al contributo essenziale delle lavoratrici e dei lavoratori migranti, nonostante la retorica xenofoba e razzista che permea la comunicazione di gran parte delle forze di governo regionali.
In questo contesto, Rifondazione Comunista individua nella difesa e nel rafforzamento della sanità pubblica, nella valorizzazione del lavoro, nella tutela dell’ambiente e del territorio e nella garanzia del diritto alla casa gli assi principali di una convergenza programmatica con le forze di opposizione che sostengono la candidatura di Giovanni Manildo.
Accanto a questi temi, il nostro partito continuerà a porre al centro della propria iniziativa politica la lotta per la pace e contro il riarmo, quale condizione imprescindibile per un futuro di giustizia sociale e sostenibilità.
Gabriele Zanella, segretario regionale di Rifondazione Comunista




