La campagna sottoscritta da numerosi intellettuali, artisti, giornalisti, politici e sindacalisti, ha coinvolto la sensibilità e l’ascolto già di 14.000 cittadini/e.
Oggi Fadwa Barghouti moglie del leader palestinese, ha chiesto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump di contribuire a ottenere la sua liberazione. “Signor Presidente, un vero partner la attende, qualcuno che può aiutarla a realizzare il nostro sogno comune di una pace giusta e duratura nella regione. Per la libertà del popolo palestinese e la pace aiuti a liberare Marwan Barghouti”,
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista e primo firmatario della petizione italiana ha dichiarato “Sono certo di interpretare i sentimenti delle migliaia di cittadini/e italiani firmatari della petizione, dichiarando la mia e nostra vicinanza e sostegno alle parole di Fadwa Barghouti. Il Governo italiano ascolti la voce solidale che giunge dal nostro paese e intervenga diplomaticamente in tutte le sedi per chiedere la liberazione di Barghouti”.




