Dona con
HomeComunicati StampaPrc: sosteniamo protesta della scuola

Prc: sosteniamo protesta della scuola

Per il governo Meloni e per il ministro Valditara la scuola non è un settore vitale della società italiana, da potenziare e preservare. L’incuria che caratterizza la gestione dell’edilizia scolastica, una tornata contrattuale che già si annuncia “lacrime e sangue” per le/i docenti, il continuo svilimento del loro ruolo formativo, ne sono la dimostrazione.

La scuola per il governo è piuttosto il terreno privilegiato di una guerra culturale senza tregua che punta a modellare in senso reazionario la coscienza collettiva del paese. Il rimpianto per i “bei tempi andati” dell’istruzione gentiliana, la polemica contro le ragazze e i ragazzi rei di aver fatto scena muta all’esame di stato, l’esaltazione del disciplinamento sono tutte leve di una grande opera di propaganda dagli esiti potenzialmente catastrofici.

Fra di esse spiccano i contenuti delle “Indicazioni nazionali” per il primo ciclo: più che uno schema di linee guida per la programmazione futura, un vero e proprio manifesto ideologico (peraltro fatto a pezzi dal Consiglio di Stato). Colpisce in particolare l’appiattimento su una concezione suprematista dell’Occidente, che esprime le paure di classi dirigenti arroccate nella difesa di privilegi antistorici, disposte a scatenare conflitti catastrofici pur di preservarli.

Un esempio plastico di tale impostazione lo si è visto nelle scorse settimane, con le pressioni esercitate sulle/i dirigenti scolastici da parte dell’USR Lazio affinché nei collegi docenti non si parlasse del genocidio in atto a Gaza.

La scuola della Costituzione è altra cosa. Essa nasce dal ripudio di un’esperienza che, nel tentativo di affermare la superiorità di una “razza”, ha gettato l’Italia e il mondo nel baratro. La scuola della Costituzione è la democrazia vissuta ogni giorno nelle aule. Per questo sosteniamo la mobilitazione di sabato 18 ottobre del Tavolo nazionale per la scuola democratica, per dire un secco no alle Indicazioni nazionali.

La segreteria nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Ultimi articoli